giovedì 12 aprile 2007

Amare significa servire

In questo mese di Aprile stiamo vivendo questa Parola di Vita:



«Io sto in mezzo a voi come colui che serve» (Lc 22,27)

"Amare significa servire. Gesù ne ha dato l'esempio" - dice Chiara Lubich in una sua conversazione. Servire, una parola che sembra degradi la persona. Coloro che servono non sono solitamente considerati di livello inferiore? Eppure tutti desideriamo essere serviti. Lo esigiamo dalle istituzioni pubbliche (non si chiamano "ministri" le persone che detengono le massime cariche?), dai servizi sociali (non sono detti proprio "servizi"?). Siamo grati al commesso quando ci serve bene, all'impiegato quando sbriga in fretta la nostra pratica, al medico e all'infermiere quando si prendono cura di noi con competenza e attenzione...
Se questo ci aspettiamo dagli altri, forse anche gli altri si aspettano altrettanto da noi.
La parola di Gesù rende consapevoli noi cristiani che abbiamo un debito d'amore verso tutti. Con Lui e come Lui anche noi, davanti ad ogni persona con la quale viviamo o che incontriamo nel nostro lavoro, dovremmo poter ripetere
"Io sto in mezzo a voi come colui che serve".

Nessun commento: